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Come riconoscere un olio Evo contraffatto: guida all’analisi

  • Olivicola Santa Chiara
  • 29 apr 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Proprietà organolettiche, prezzo e scadenza come indici di riconoscimento L’Italia è globalmente riconosciuta per la qualità della produzione e della lavorazione olivicola, siamo così nel mirino di svariati imitatori che tramite tecniche di miscelazione e raffinazione cercano di riprodurre le caratteristiche del nostro oro verde.

Analisi scientifiche Per avere totale certezza delle proprietà chimiche dell’olio acquistato occorre procedere con un’analisi accertata. Ci si può rivolgere ai laboratori richiedendo una valutazione chimica della sostanza oppure a esperti selezionati che svolgono dei panel test, analisi delle proprietà organolettiche, in un comitato d’assaggio.

Riconoscere un falso extravergine Ma anche il singolo consumatore può condurre un’indagine da sé, l’olio extravergine d’oliva italiano ha delle proprietà ben specifiche e riconoscibili anche per i meno affini. Etichetta L’esame inizia dalla lettura accurata dell’etichetta. La provenienza certa è assicurata da simboli, tra cui il noto marchio DOP e il riconoscimento BIO, o eventuali altre indicazioni del consorzio. Troviamo altre importanti informazioni sull’origine geografica, sulle tecniche di produzione e confezionamento. Prezzo Anche il prezzo è indicatore di qualità: il processo di produzione è lungo e complesso e fra i costi di lavorazione, etichettatura e messa in commercio un olio extravergine puro non può costare meno di 7 o 8 €. Colore Il colore è il più immediato dei parametri organolettici, ma anche il più facile da falsare grazie all’utilizzo di coloranti chimici. Quella dell’olio extravergine d’oliva è una gradazione molto intensa. Caratteristico degli oli meridionali è tono un giallo oro, mentre salendo verso Umbria e Toscana il succo prende una colorazione sempre più vicina al verde smeraldo. L’olio d’oliva si presenta chiaro, avendo una tinta più pallida. Profumo L’olio Evo ha un aroma molto particolare, intenso e riconoscibile dalle note fruttate e dal percettibile profumo d’oliva. Se l’odore è neutro e poco definito probabilmente si tratta di olio d’oliva. Sapore All’assaggio il nostro succo dovrebbe avere i vari gusti ben distinguibili. Una tendenza all’amaro o al piccante sono indici di livello. Un buon extravergine lascia una sensazione di pulito. Durata Grazie alla presenza di un numero maggiore di antiossidanti la conservazione di un Evo si potrà protrarre per 18 mesi. Dopo la scadenza il prodotto inizierà a perdere le sue proprietà, ma la sua consumazione non sarà comunque dannosa per la salute.



Adesso che sai come riconoscere il tuo Evo, non ti resta che utilizzarlo! Abbiamo scritto delle gustose ricette appositamente per te.

 
 
 

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